La frequenza cardiaca normale è di 60-100 battiti al minuto a riposo. Quando si verifica fibrillazione atriale, la frequenza cardiaca può aumentare fino a 150-180 battiti al minuto o più. Anche con un funzionamento cardiaco normale all’inizio, le alte frequenze cardiache a lungo andare possono danneggiare il cuore. Questa condizione è nota con il nome di tachicardiomiopatia. Se il tentativo di ripristinare il ritmo sinusale non riesce o non è attuabile, è fondamentale rallentare la frequenza cardiaca.
È molto importante seguire il consiglio del medico e prendere i farmaci come prescritto.
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