{"id":6615,"date":"2022-03-24T10:48:29","date_gmt":"2022-03-24T10:48:29","guid":{"rendered":"https:\/\/www.afibmatters.org\/cosa-devo-sapere\/come-ci-si-sente-quando-si-ha-la-fibrillazione-atriale\/svenimento-vertigini-e-blackout\/"},"modified":"2022-03-29T15:02:27","modified_gmt":"2022-03-29T14:02:27","slug":"svenimento-vertigini-e-blackout","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.afibmatters.org\/it\/cosa-devo-sapere\/come-ci-si-sente-quando-si-ha-la-fibrillazione-atriale\/svenimento-vertigini-e-blackout\/","title":{"rendered":"Svenimento, vertigini e blackout"},"content":{"rendered":"
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Identificare la causa di svenimento, vertigini e blackout pu\u00f2 essere difficile per i medici. I sintomi sono molto dolorosi e causano una rilevante disabilit\u00e0. Esistono diverse prove che rendono questi sintomi cos\u00ec difficili da affrontare nei pazienti con fibrillazione atriale.<\/p>\n
In primo luogo, i sintomi sono molto comuni nelle persone anziane poich\u00e9 tende ad aumentare la predisposizione alla fibrillazione atriale. In secondo luogo, nella maggior parte dei casi, la fibrillazione atriale non \u00e8 la causa principale (a meno che non sia molto veloce o molto lenta). Infine, la fibrillazione atriale pu\u00f2 contribuire indirettamente alla comparsa di un ictus o alla ridotta capacit\u00e0 dei malati di sopperire alla disidratazione, alle infezioni o ad altri stress che riducono la pressione sanguigna e ai farmaci utilizzati nel trattamento della fibrillazione atriale.<\/p>\n
I termini vertigini, stordimento, capogiro e svenimento sono spesso usati senza differenza e possono confondere. \u00c8 per questo motivo che sono necessari lavoro di squadra, pazienza e meticolosa attenzione per i dettagli. \u00c8 necessario essere ben preparati durante il consulto con il medico affinch\u00e9 quest’ultimo venga agevolato nella diagnosi.<\/p>\n
Quando si verifica uno di questi sintomi, \u00e8 importante annotare tutte le caratteristiche avvertite prima, durante e dopo l’episodio. Sarebbe opportuno annotare tali caratteristiche subito dopo l’episodio per non dimenticare nulla.<\/p>\n
Se dovessero esserci testimoni, \u00e8 importante chiedere loro che cosa abbiano osservato e, se possibile, invitarli a partecipare durante la visita con il medico. Se riceve assistenza medica da un paramedico, cerchi di ottenere i valori della pressione sanguigna o del battito che sono stati misurati.<\/p>\n
Una delle caratteristiche essenziali a cui il medico far\u00e0 particolare attenzione \u00e8 l’eventuale perdita di coscienza. Molti sintomi della sensazione di svenimento conducono a una minore consapevolezza dell’ambiente circostante, ma non portano alla perdita di coscienza.<\/p>\n
\u00c8 possibile essere ancora rispondere agli stimoli esterni o aprire gli occhi per comunicare con un familiare o un passante. Se si \u00e8 certi di aver avuto un blackout o perso conoscenza, \u00e8 bene stabilire per quanto tempo si \u00e8 stati incoscienti, in particolare se c’\u00e8 stato un testimone dell’evento.<\/p>\n
\u00c8 importante ricordare che un minuto o due possono sembrare molto pi\u00f9 lunghi quando qualcuno interviene nel momento della perdita di coscienza. Pertanto, le valutazioni e le osservazioni di carattere oggettivo saranno particolarmente utili.<\/p>\n
La perdita di coscienza provocata da disturbi del ritmo cardiaco \u00e8 una caratteristica particolarmente importante ed \u00e8 per questo motivo che si tende a darle priorit\u00e0. Le cause dei blackout dovuti principalmente a disturbi del ritmo cardiaco durano solitamente meno di un minuto; periodi pi\u00f9 lunghi di incoscienza sono probabilmente legati ad altre cause.<\/p>\n
Ulteriori osservazioni includono:<\/p>\n
\u00c8 utile ricordare come si sentiva prima dell’attacco. Inoltre, se in precedenza \u00e8 stato malato per altri motivi, sarebbe utile conoscere eventuali cambiamenti recenti nei farmaci.<\/p>\n
\u00c8 importante osservare se i sintomi si presentano sempre da in piedi, mentre ci si alza dopo essersi sdraiati, seduti o interrotti mentre ci si stava per sedere, poich\u00e9 tali sintomi costituiscono caratteristiche comuni di un calo della pressione sanguigna in posizione eretta (ipotensione posturale). Le persone con malattie del muscolo del cuore (insufficienza cardiaca, cardiomiopatia) possono essere particolarmente sensibili a questo problema data l’assunzione di pi\u00f9 farmaci per abbassare la pressione del sangue.<\/p>\n
Sintomi come calore, nausea o vertigini possono anticipare un semplice svenimento (talvolta chiamato crisi vasovagale). Prima di una crisi, sensazioni insolite come sentire un odore, vivere un d\u00e9j\u00e0 vu o provare movimenti involontari di un arto possono indicare epilessia.<\/p>\n
Anche il periodo di recupero \u00e8 importante. Per quanto tempo si \u00e8 stati male, stanchi o confusi dopo l’evento? Pi\u00f9 lungo \u00e8 il periodo, meno \u00e8 probabile che la causa sia cardiaca.<\/p>\n
Molte persone hanno difficolt\u00e0 a distinguere tra vertigini e capogiri. La vertigine \u00e8 la sensazione di avvertire che tutto ruoti intorno a noi ed \u00e8 solitamente un’indicazione dei problemi all’orecchio interno piuttosto che di un problema al cuore. Questa sensazione pu\u00f2 variare a seconda della posizione e verificarsi dopo aver mosso la testa, essersi sdraiati o girati nel letto. Caratteristiche pi\u00f9 certe di una causa collegata a una malattia cardiaca sarebbero un’improvvisa comparsa del sintomo senza preavviso o un episodio associato a dolore toracico o palpitazioni.<\/p>\n
In alcuni casi, la causa di questi sintomi pu\u00f2 essere evidente durante la prima visita dal medico. Per esempio, un abbassamento della pressione sanguigna in posizione eretta con gli stessi i sintomi pu\u00f2 confermare la diagnosi della cosiddetta ipotensione posturale.<\/p>\n
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Dimostrare la presenza di una fibrillazione atriale tramite elettrocardiogramma (ECG) non sar\u00e0 sufficiente a stabilire la causa dei sintomi, poich\u00e9 spesso, durante il controllo medico, gli esami e l’ECG possono risultare normali e gli indizi sulla causa si baseranno interamente sulle caratteristiche menzionate dal paziente.<\/p>\n
Se dovessero indicare una causa neurologica o un problema costante con l’orecchio interno, il paziente viene solitamente rinviato a un medico specialista. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, saranno necessari ulteriori accertamenti cardiologici per escludere o confermare una causa cardiaca e dimostrare se la fibrillazione atriale sia responsabile o meno.<\/p>\n
Un ecocardiogramma (ecografia del cuore) \u00e8 di solito richiesto per escludere una malattia cardiaca (malattia delle valvole cardiache o del muscolo cardiaco). Ulteriori accertamenti possono includere registrazioni prolungate del tracciato cardiaco (registratori ECG che possono essere indossati dal paziente o dispositivi impiantabili per il monitoraggio ECG a lungo termine, chiamati ILR) o della pressione sanguigna (monitoraggio ambulatoriale della pressione sanguigna) nel tentativo di effettuare tali registrazioni quando si verificano i sintomi.<\/p>\n
Nella minoranza di casi, indagini elettrocardiografiche pi\u00f9 dettagliate (studi elettrofisiologici) richiedono un breve ricovero in ospedale.<\/p>\n
\u00c8 importante soprattutto ricordare che spesso ci vuole tempo per stabilire la causa di svenimenti, vertigini e blackout e i medici riconoscono quanto questa situazione possa essere preoccupante. Maggiore \u00e8 la quantit\u00e0 di informazioni riferite al proprio medico riguardo all’episodio, maggiori sono le possibilit\u00e0 di una diagnosi precoce.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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